MUSICA NELLE CASE D'ABRUZZO inizia nel 2015 la sua attività, come principale espressione dell'Associazione Culturale A.R.I.A. (Amici Riuniti In Arte).
L'idea di una socialità sorridente tra persone che gentilmente aprono le loro case ad appuntamenti musicali arricchiti da letture, presentazioni, proiezioni e quant'altro possa essere utile e interessante per avvicinarsi al tema specifico di ogni programma.
Cultura musicale e dell'ospitalità: binomio di civiltà, luogo antico e sempre vivo della nostra storia, culla delle creazioni e del loro pubblico più sensibile.

Cultura che genera il migliore senso civico: quello della condivisione, dell'approfondimento, della cordialità.
La musica è stata rinchiusa nei musei delle sale da concerto, isolata dal flusso delle altre arti e della storia civile, oppure è stata ridotta a puro fatto di mercato.
La musica ha invece sempre vissuto e prosperato nelle case, nei circoli, nei salotti: è sempre stata parte della vita delle persone, da vicino, che per suo tramite e catalizzazione hanno condiviso pensieri ed emozioni in spirito di naturale empatia e apertura.
Tanti capolavori sono stati eseguiti per la prima volta in concerti domestici, tutti i grandi musicisti hanno animato serate speciali in case accoglienti di persone colte
La musica, e la socialità intorno alla musica, sono dunque elementi vivi anche della democrazia, di cui rallegrarsi insieme tra nuovi e vecchi amici riuniti in musica, arte, estetica e senso civico.
Si tratta di possibilità di incontro e condivisione tra persone curiose, aperte e sensibili, capaci di creare insieme un ponte tra cultura e ospitalità, tra riflessione e convivialità, tra bellezza e socialità.
Ogni serata ha un tema, un focus monografico, che può anche riguardare argomenti culturali e storici più ampi di cui la musica sia espressione e rispecchiamento, approfonditi anche attraverso letture e immagini, oltre che presentazioni e introduzioni.
La modernità dei mezzi attuali permette di allargare democraticamente la possibilità di partecipazione a tutti coloro che lo volessero: il web fa da mezzo di comunicazione impareggiabile e, con un sistema di prenotazione on-line da noi messo a punto (insieme a Carolina Mastropietro di Jooma) in modo innovativo fin dalla prima edizione, si può mandare il form compilato con la propria richiesta di partecipazione (accettata fino a completamento dei posti disponibili).
Solo con la risposta alla prenotazione viene fornito ai partecipanti l'indirizzo cui recarsi per prendere parte al concerto. Non troverete mai nomi e cognomi, e tantomeno indirizzi privati, in nessuna pubblicazione: la protezione dei diritti di privacy di ciascuno è oggetto di nostra precisa attenzione.